2005 Anno della Fisica

Albert Einstein conquistava la sua massima fama cento anni fa grazie a eventi che fecero definire il 1905 l’Annus Mirabilis di Einstein. E’ allora infatti che il grande scienziato pubblicava i cinque documenti maggiori sulla speciale teoria della relatività, sul moto di Brown e sulla teoria dei quanti. Proprio la teoria dei quanti gli permise di ottenere il Premio Nobel nel 1921. Ricordando questo centenario l’UNESCO ha dichiarato il 2005 Anno Mondiale della Fisica per stimolare riflessioni e ricerche sull’importanza della fisica nella vita di tutti i giorni, oltre che ricordare le grandi idee di uomini come Einstein e l’influenza che hanno avuto le loro scoperte, al punto da cambiare il mondo e quindi anche noi stessi e la nostra vita.

La Albert Einstein Society, per celebrare questo centenario, ha organizzato una gran quantità di eventi sia a Berna sia in tutta la Svizzera, come hanno fatto tanti altri Paesi, dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti. Sono stati creati e visitati tanti padiglioni dedicati alla dimostrazione pratica delle scoperte che resero Einstein non solo celebre, ma anche uno degli scienziati più contestati dai colleghi internazionali. Innumerevoli i siti web che raccolgono gli eventi e mostrano argomenti vari di fisica (www.albert-einstein.net, http://www.physics.org, http://einstein.stanford.edu, www.einstein-jahr.ch, solo per citarne alcuni tra i più ricchi).

Nel 1905 Albert Einstein viveva a Berna: aveva 26 anni e in quell’anno pubblicò numerose opere fondamentali e due importati testi sulla Speciale Teoria della Relatività. Affermò qualcosa di strabiliante, ovvero che gi uomini di allora avessero completamente torto a proposito del modo in cui funziona l’Universo. Egli rimpiazzò le teorie di Newton e di Galileo con la sua speciale teoria della relatività che dimostrava come il tempo e lo spazio siano realmente in continua e strettissima relazione, con una teoria che nasceva dalla combinazione di due idee distinte e l’apparentemente strana conseguenza che ne derivava. La parte più famosa della relatività speciale resta però la celeberrima equazione E=mc2, dove E sta per energia, m per massa e c per velocità della luce. L’equazione ci dice che energia e massa possono trasformarsi l’una nell’altra… ovvero che sono equivalenti. Sì, la stessa cosa, in momenti diversi!

Il suo lavoro sull'equazione più citata al mondo divenne centrale, senza dubbio, ma i cambiamenti fra spazio, tempo e massa della relatività speciale furono solo una parte della faccenda. Dopo dieci anni, Einstein produsse la sua teoria della relatività generale, in cui introduceva la forza di gravità all’interno della sua visione di spazio-tempo. Non dobbiamo sorprenderci se è difficile da capire, dal momento che va contro le nostre esperienze quotidiane, ma la relatività ha superato i test di decenni e, che piaccia o no, l’Universo è davvero strano!  

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